Nuove normative per i freelance: ecco cosa sapere

A quanto pare questo 2025 è davvero ricco di novità che vanno ad espandersi nei vari settori della vita quotidiana, ma anche in merito al lavoro e a tutto ciò che ne deriva. Oggi vogliamo focalizzarci proprio su quest’ultimo argomento, parlando dei cambiamenti che andranno a toccare i lavoratori e più precisamente una categoria ben definita degli stessi.

Ovviamente ci riferiamo a chi svolge questo impiego in qualità di freelance, in quanto è proprio questa categoria che dovrà attenersi alle nuove modifiche, cercando di rispettare le nuove normative che sono state introdotte dalla legge per quest’anno che verrà. Cerchiamo quindi di capire di che cosa si occupa questa figura e quali saranno i suoi nuovi obblighi in questo 2025.

Chi è il freelance e che cosa fa?

Al giorno d’oggi non è poi così raro sentire la parola freelance, un termine che si è diffuso moltissimo nel panorama del lavoro ed è proprio per questa ragione che bisogna capire di che cosa si occupa questa figura e, soprattutto, quali sono le normative che deve rispettare per poter continuare a svolgere i suoi incarichi. Molto spesso il freelance viene associato al libero professionista che decide di aprire partita iva per lavorare, ma in realtà il concetto è molto più ampio di così.

Questo perché il freelance è una persona che può lavorare per conto suo, ma garantendo il suo operato a diverse aziende o datori di lavoro. Questa figura si sta diffondendo sempre più poiché sono tantissime le persone che hanno deciso di mettersi in gioco per far sì che anche la crisi che riguarda il mondo del lavoro possa incidere solo in parte su loro operato.

Quali sono le nuove normative relative al mondo dei freelancer?

Come abbiamo detto prima, questa nuova figura è in voga proprio da qualche tempo e proprio per questa ragione si pensa che troverà un grande consenso nei mesi a venire, motivo per cui lo Stato ha deciso di riservare delle regole e delle normative che riguarderanno da vicino questa figura professionale. I cambiamenti si faranno sentire già dai prossimi giorni e riguardano:

  • La possibilità di godere di trattenute minori per 36 mesi
  • Il guadagno massimo consentito all’anno toccherà la cifra di 85.000 euro
  • La soglia reddituale arriverà a 35.000 euro

Chi deciderà di avvicinarsi a questo mondo nel 2025 potrà godere di una trattenuta ridotta fino al 50% per almeno 36 mesi qualora decidesse di registrarsi presso le gestioni speciali autonome entro i tempi prestabiliti. I cambiamenti, poi, si sono verificati anche in merito alla soglia reddituale che si potrà percepire, la quale ammonta ora 35.000 euro contro i 30.000 del passato.

Grandi cambiamenti anche per quanto riguarda il guadagno massimo che ogni singolo freelancer potrà percepire nell’arco dell’intero anno, cifra che questa volta è stata individuata in 85.000 euro. Si tratta quindi di una sorta di incoraggiamento che lo Stato ha deciso di fare nei confronti di questa figura, sperando di promuovere tutti coloro che vogliono buttarsi nel lavoro autonomo e aiutarli nel compiere questo passo.

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