Bonus bollette 2025: scopri se hai diritto agli sconti

Negli ultimi anni, il peso economico delle bollette elettriche e del gas è stato causa di momenti di crisi per tantissime famiglie. Le istituzioni non sono state a guardare e, a dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa la possibilità di accedere al bonus bollette anche quest’anno. Se sei qui, significa che vuoi scoprire qualcosa di più sui requisiti di accesso.

Nelle prossime righe abbiamo riassunto, per aiutarti a capire qualcosa di più, tutti i dettagli di questa misura, con informazioni specifiche sull’agevolazione, sui limiti ISEE e sulle modalità di invio della domanda. Continua a leggere per scoprire qualcosa di più su questo tema molto importante per il bilancio economico di tantissime persone e famiglie.

Quali sono i requisiti per l’accesso al bonus bollette 2025?

I requisiti per l’accesso al bonus sociale bollette 2025 chiamano in causa aspetti come l’Isee e il numero di figli a carico. I riferimenti per quest’anno vedono in primo piano un limite Isee pari a 9530 euro nei casi in cui il nucleo familiare ha meno di quattro figli a carico. In caso di quattro o più figli, invece, il limite massimo dell’Isee è pari a 20000 euro.

Doveroso è sottolineare che, se ci si trova nella fascia di Isee compresa tra 9530 e 15000 euro, è possibile richiedere l’accesso a una misura pari all’80% del valore complessivo del bonus. A ricordare questo dettaglio ci ha pensato un comunicato ufficiale diramato da ARERA lo scorso 10 gennaio. Interessante è sottolineare la possibilità di richiedere l’accesso al bonus bollette anche per i condomini. Necessario, però, è che i nuclei che lo abitano soddisfino i requisiti Isee.

Modalità di applicazione e di richiesta

I bonus bollette 2025 hanno una validità di 12 mesi. Quello incentrato sull’energia elettrica viene applicato direttamente in bolletta. La sua struttura è basata su una compensazione che varia sulla base del numero di persone che compongono i nuclei familiari. Ecco i dettagli specifici relativi agli importi (ricordiamo che, per l’anno in corso, non è stato confermato il contributo aggiuntivo per il primo trimestre presente lo scorso anno):

  • 113,46 annui in caso di famiglia con 1 – 2 componenti
  • 146,40 euro all’anno se la famiglia ha più di 3 componenti
  • 161,04 per famiglie con 4 componenti o più

Nel caso del bonus gas, è bene ricordare il suo variare sulla base della stagionalità, con importi che aumentano nei mesi freddi dell’anno quando, per ovvi motivi, l’utilizzo di energia è maggiore. Per quanto riguarda, invece, il bonus idrico, ricordiamo che le agevolazioni possono essere richieste tenendo conto di un limite volumetrico annuo pari a 18,25 metri cubi per ciascun componente del nucleo familiare.

In merito alle modalità di richiesta rammentiamo che, dopo la presentazione della DSU e il conseguente ottenimento dell’Isee, l‘INPS procede all’invio al Sistema Informativo Integrato di tutte le informazioni necessarie al completamento delle procedure di verifica e alla conseguente erogazione del bonus ai nuclei che hanno il diritto di riceverlo.

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