L’Italia è sempre stato un Paese basato sulla semplicità e sull’umiltà: infatti, siamo tutti d’accordo che il lavoro nobilita l’uomo. Questo è un aspetto particolarmente messo in evidenza nel periodo subito post-guerra, durante il quale tutto il territorio nazionale cercava di ripartire alla grande con lavori semplici, come la coltivazione.
Quando in Italia divenne una Repubblica Democratica, furono diffuse anche diverse nuove lire. Una di queste ultime riportava proprio la raffigurazione di una spiga di grano, in correlazione a quanto abbiamo detto in precedenza. Ma quanto vale oggi questa vecchia 10 Lire con la spiga? Analizziamo il valore di mercato attuale:
10 lire Spiga: il valore attuale
Prima di comprendere a quanto possa ammontare il valore di questa vecchia 10 lire con la spiga, è importante sapere che questa moneta venne coniata a partire dal 1951 fino al 2002, anno in cui subentrò l’euro. Diciamo ciò perché il valore di questa moneta può dipendere principalmente dall’anno di coniazione.
Oltre all’anno di conio, è da prendere anche in considerazione lo stato di conservazione. In base a questi due fattori, possiamo identificare diversi range di valori sul mercato attuale di questa moneta: 1-30 euro per quelle coniate dal 1953; 5-70 euro per quelle coniate nel 1954-55; 100 euro per quelle coniate nel 1956.
Caratteristica della 10 Lire Spiga:
Quelle che sono state coniate nel 1956 riescono ad ottenere un valore di oltre 100 euro, se in fior di conio, grazie alla loro rarità. Infatti, in quell’anno le 10 lire con la Spiga furono coniate in quantità ridotta e quindi non si riescono a trovare molto facilmente in circolazione. Di seguito le caratteristiche di questa moneta:
- Diametro: 23,5 mm
- Peso: 1,6 grammi
- Materiale: lega Italma
Il Dritto della moneta presenta due spighe di grano che si uniscono tra di loro alla base e che si slargano andando verso l’esterno. Nello spazio presente tra l’apice delle due spighe vi è il valore nominale della moneta, il 10. Sul rovescio, invece, è nuovamente presente il 10 e la scritta lungo tutto il perimetro circolare di “Repubblica Italiana” e l’anno di conio.
Ci sono differenti esemplari di questa moneta da 10 lire con la Spiga di grano che hanno riportato differenti errori di conio, sia sul dritto che sul rovescio. Questi potevano riguardare un anno di conio poco definito, così come il simbolo decentrato. Monete che presentano queste caratteristiche, e quindi degli errori, possono arrivare anche a 150 euro se in fior di conio. Insomma, un risultato davvero niente male rispetto al valore nominale attribuito alla moneta!