Il campo della numismatica è così vasto ed espansivo da abbracciare a sua volta diversi contesti. Non è raro, infatti, ritrovarsi di fronte delle monete con raffigurazioni a tema floreale, di agricoltura e anche di mare! Quanto appena detto viene proprio dimostrato da una vecchia lira nello specifico, ricordata da molti e dimenticata da pochi.
Stiamo parlando proprio di lei: la vecchia 5 lire con il Delfino. Anche se queste lire sono ormai chiaramente in disuso per cause di forza maggiore, l’affettività di cui godono e il loro particolare design riescono ancora a scuotere l’interesse di tanti collezionisti, molti dei quali ambiscono a possederne una. Ma quanto vale oggi una 5 lire con il Delfino?
5 lire Delfino: le caratteristiche
Le lire di cui stiamo parlando vennero realizzate di un materiale molto resistente rappresentato da una lega di rame e di nichel. Il diametro della moneta è di circa 22 mm ed il suo peso, invece, è di circa 3,5 grammi. Lo spessore, inoltre, è di 1,4 mm. Il dritto della moneta presenta la raffigurazione del delfino, in basso al centro, con la coda alzata.
Inoltre, è presente il valore nominale di 5 lire, l’anno di conio e la R. Il rovescio della 5 lire con il delfino, invece, si caratterizza principalmente della scritta “Repvbblica Italiana”. Questa viene riportata lungo tutto il perimetro circolare interno. Oltre a ciò, viene riportato anche in basso al centro il nome del designer di questa moneta, ovvero Romagnoli.
Quanto vale la 5 lire Delfino?
Per riuscire ad intendere a quanto ammonta il valore attuale della vecchia 5 lire con il Delfino, bisogna specificare questa moneta è stata coniata nel corso di più anni. Infatti, il valore della stessa può dipendere soprattutto dall’anno di conio a cui appartiene. Di seguito riportiamo alcuni esempi più specifici:
- 1951-1955: abbastanza comuni, ma possono arrivare ad un buon valore se rispettano determinati criteri.
- 1956: molto rare, sono quelle che arrivano ad ottenere il valore maggiore.
- 1957-2001: arrivano a massimo due euro se usurate. Qualche decina d’euro in più se in fior di conio.
Le prima categoria di monete a cui abbiamo fatto riferimento possono arrivare ad ottenere un valore di compreso tra i 40 ed i 50 euro, ma questo solo se in fior di conio. Lo stesso discorso vale per quelle più rare, ovvero quelle coniate in quantità limitata nel 1956: il loro valore può variare tra gli 800 ed i 1000 euro.
Dunque, se hai una vecchia 5 lire con il Delfino ed hai intenzione di venderla, la prima cosa che dovresti fare è verificare l’anno di conio: in base a questo potrai farti un’idea di quello che potrebbe essere il potenziale ricavato ottenibile. Inoltre, ricorda che le monete che valgono di più sono sempre quelle in fior di conio o con errori di conio!