Quali azioni comprare nel 2025? Ecco i titoli più promettenti

Investire rappresenta, al giorno d’oggi, una soluzione molto utile per ottimizzare i propri risparmi e per arrivare, in alcuni casi, a mettere da parte una rendita utile per coprire spese impreviste o per realizzare sogni che si hanno nel cuore da tempo. Le azioni rappresentano uno degli asset più popolari tra chi investe. Su quali titoli è meglio puntare in questo 2025 da poco iniziato?

Se ti stai ponendo questa domanda, la guida che stai per iniziare a leggere fa per te. Ti invitiamo, come ogni volta in cui si parla di gestione del denaro, a non mettere mai in campo più di quanto guadagni e a confrontare sempre i consigli che trovi online con quelli di un consulente finanziario esperto.

Quali azioni cresceranno di più nel 2025?

Chi si approccia al trading azionario in questo periodo, ha dalla sua parte una fonte a dir poco autorevole. Si tratta di un articolo pubblicato nelle scorse settimane sul Corriere Economia. In questo contesto, si parla in maniera specifica delle società note come blue chip, definizione che si utilizza per indicare gruppi societari ad alta capitalizzazione e con politiche particolarmente generose per quanto riguarda la distribuzione dei dividendi.

Entrando nel vivo dei nomi fatti dal supplemento del quotidiano milanese si può notare – parliamo di dati del 2024 – quello di Unipol, colosso interessato da una crescita superiore al 130% e i cui dividendi hanno visto un andamento in crescita di circa il 3%. Questa crescita è da attribuire, secondo gli esperti, all’aumento generale del giro d’affari del settore assicurativo.

Quali sono le azioni che rendono di più?

Non si può rispondere con totale certezza alla domanda relativa alle azioni che renderanno di più. Si possono fare previsioni generali guardando ai dati più recenti. Tra i più interessanti troviamo alcuni nomi bancari, tra cui MPS che, nel corso del 2024, ha fatto registrare una crescita del 117%. Numeri all’insegna della positità anche per Bper, con un 2024 che ha visto un incremento del 105%. Ecco qualche informazione utile per capire qualcosa di più sulla situazione dei titoli bancari in questo periodo:

  • Il momento attuale è particolarmente positivo per le banche italiane.
  • Questa situazione è la conferma di una recente previsione di Goldman Sachs, che aveva parlato, nei mesi scorsi, di un consolidamento dei gruppi bancari europei proprio nel 2024.
  • Le previsioni relative ai rendimenti sul capitale sono molto interessanti e parlano di percentuali superiori a quelle medie storiche.

Per farsi un’idea sulle azioni degne di attenzione in questo periodo, è necessario guardare oltre all’ambito stretto della finanza. A dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa l’esempio di Leonardo, il cui titolo è stato interessato, nel 2024, da una crescita del 73%. Questi numeri sono frutto della posizione di leadership del gruppo nel campo della difesa.

Recente è l’ufficializzazione di un risultato che non si vedeva dal 2000: con un valore di 30,3 euro, poi scesi, dopo un blando ritracciamento, a 29,62, il colosso, attualmente guidato da Cingolani, ha raggiunto i massimi dall’inizio del terzo millennio. Si parla, sempre in questo periodo, della possibile cessione di asset esteri considerati non strategici da parte degli analisti.

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