4 errori da evitare nella gestione delle risorse umane: ecco cosa sapere

La gestione delle risorse umane è identificativo per “chiamare” sostanzialmente tutte le persone che si trovano all’interno di un contesto lavorativo, su ogni forma di livello. Chi si occupa delle risorse umane deve prendersi cura e carico della gestione pianificativa, ma anche dell’aspetto delle tempsitiche, i vari programmi e tutto il contesto che fa da tramite tra le figure lavorative ed il lavoro.

Occuparsi delle risorse umane è un aspetto fondamentale, e proprio per questo è facile, specialmente in condizioni di scarsa esperienza incappare in alcuni errori. In particolare alcuni sono decisamente deleteri e possono assolutamente compromettere non solo i rapporti tra le varie parti, ma anche il lavoro stesso in modo difficile poi da recuperare.

Cosa significa risorse umane

Il termine risorse umane viene impiegato da moltissimo tempo e spesso identifica il personale incaricato ed inquadrato in una azienda o in una società di qualsiasi tipo che ha specifici obiettivi e compiti. Generalmente esiste una o più figura che si occupa esattamente nel fornire le giuste informazioni lavorative ma che possono influenzare anche parzialmente i rapporti umani.

Essendo il capitale umano fondamentale in praticamente ogni forma di contesto, sfruttarlo in maniera sbagliata compromette in maniera più o meno rapida il lavoro che abbiamo in mente, ed anche se la qualità delle risorse umane è elevata, se non opportunamente sfruttata, diventa improduttiva fino a certificare problemi di ogni sorta.

Le principali motivazioni “negative”

In primis è fondamentale curare la comunicazione: è un elemento spesso sottovalutato che però aumenta la coesione tra le parti, spesso quindi si crea un distacco tra le risorse umane ed i “piani alti” o comunque le figure incaricate. Inoltre una comunicazione non sufficiente, magari attraverso proposte e feedback non garantisce una visione d’insieme del lavoro.

  • Una mancata pianificazione accurata, sostanzialmente “dove” la società vuole andare a parare in termini di obiettivi
  • Banale dirlo, ma trascurare le regole ed i vincoli lavorativi, dagli orari fino ai permessi

Questo naturalmente non significa il dover creare un ambiente troppo rigoroso che può sfociare nel tossico, ma concepire una serie di regole con delle forme di esempi cause / effetto, magari con svantaggi e vantaggi da parte di chi opera in modo più o meno coerente agli obettivi sviluppati nella nostra categoria di risorse umane.

Infine una opportuna chiarezza nei ruoli: questo genera una confusione, ed è un problema molto rilevante spesso anche nelle società molto strutturate e di successo. Questo viene anche causato dal fatto che non sempre chi ha le possibilità e magari il potere decisionale è troppo sbilanciato.
Non a caso esistono figure specifiche che fanno da “tramite” tra le varie parti.

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