Attenzione ai nuovi standard edilizi: ecco cosa cambia

Nuovi standard edilizi ufficializzati per il 2025, con diversi, apparentemente leggeri ma sostanziali cambiamenti per tutti coloro che sono intenzionati a regolamentare ogni forma di intervento di stampo edilizio, attraverso delle modifiche concettuali tra i tipi di immobili sottoponibili a lavori. I standard edilizi stanno anche a configurare una serie di linee guida durante la costruzione.

Attraverso l’ultimo decreto Salva Casa, particolarmente atteso, il MIT, ovvero il Ministero delle Infrastrutture, si è pronunciato in merito alle modifiche più consistenti del contesto edilizio tutto, in particolare il Salva casa si configura come un insieme di alcune regolamentazioni che permettono o meno di mantenere l’agibilità di una abitazione.

Linee guida per l’edilizia

I lavori pubblici costituiscono un terreno molto complicato sia per lo stato, così come per le regioni fino ai cittadini, in quanto vanno a modificare alcune situazioni ma anche portare al conseguimento di semplificazioni burocratiche delle costruzioni e dei lavori presso gli immobili. Proprio sul finire del mese di gennaio 2025 il MIT ha ufficializzato le linee guida.

Il MIT ha anche aggiunto tramite via ufficiale che le linee guida evidenziate hanno funzione auto applicativa quindi non portano alcuna necessità di regolamentazioni aggiuntive da parte dello stato successivamente. E non sono vincolanti in alcun modo, per l’appunto non sono “leggi” ma regole definite che servono alle amministrazioni comunali e regionali per una più semplice regolamentazione degli ambienti edilizi.

Cosa cambia

Sono concepite in quattro macro aree che sono la ridefinizione dei titoli per confermare o meno lo stato illeggitimo degli immobili, un semplificato regime di tolleranze e di semplificazione di ogni procedura a sanare le situazioni edilizie, una specifica sezione legata ai mutamenti d’uso ed infine una forma di procedimento di adeguatamente degli standard edilizi.

  • Particolarmente interessante e rilevante l’ultimo punto ad esempio in relazione al recupero dei sottotetti, il certificato di agibilità oppure di edilizia libera
  • Tra le tolleranze abilitate figurano quelle costruttive ed esecutive

L’intero testo è scaricabile attraverso il portale del MIT, senza vincoli ed è consultaible anche categoria per categoria. Attraverso queste linee guida ogni forma di amministrazione che sia comunale o regionale potrà porre i controlli ed agevolare il contesto edilizio, anche se manca ancora una vera e propria riforma edilizia, da diversi decenni a questa parte.

Attraverso il Ministero dei Trasporti e delle Infrasrutture comunque queste linee guida potranno essere fondamentali, in quanto interpretano delle modifiche che saranno permesse o meno da parte di chi sviluppa contesti edilizi. In buona sostanza i lavori ed le modifiche alle strutture dovrebbe essere incentivato come processo attraverso una maggior semplicità.

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