Quanto valgono le 500 lire bimetalliche? Ecco quanto valgono

Quando si parla di Lire a molti vien subito una grande nostalgia dei bei vecchi tempi! Le Lire per alcune generazioni hanno rappresentato la spensieratezza della gioventù e molto altro ancora. A volte può capitare di trovare per caso in soffitta o in un cassetto delle banconote o delle monete in Lire e, oltre a fare un salto nel tempo e nei ricordi, chiedersi quanto potrebbero valere.

In effetti, le Lire non sono più la moneta corrente italiana in quanto sono state soppiantate dall’Euro nell’anno 2002. Le Lire hanno circolato in Italia a partire dal 1861 e fino a inizio degli anni 2000. Da allora, hanno perso il proprio valore originale ma ne hanno assunto uno nuovo: quello da oggetto da collezione.

Scopri come sono fatte le 500 lire bimetalliche

Hai trovato una moneta delle vecchie Lire ma non sai di quale tipo si tratta di preciso? Scopri se hai in mano delle 500 lire bimetalliche. Queste sono caratterizzate da due parti principali: un anello esterno di colore argentato e una parte centrale con forma di circonferenza di colore oro. Le differenze di colore sono dovute ai differenti materiali.

Su una delle due facce si trova raffigurata una donna con in testa una corona e affiancata dalla scritta “Repubblica Italiana”, sull’altra faccia, invece, è rappresentata una imbarcazione con le vele spiegate con la scritta “L.500”. Questa tipologia di moneta è abbastanza recente in quanto è stata emessa per la prima volta nel 1982 ed è circolata fino al 2001.

Quale è il valore delle 500 lire bimetalliche?

Ora che hai scoperto se la moneta di cui sei in possesso è effettivamente un esemplare di 500 lire bimetalliche, puoi proseguire con la lettura per capire quale è il suo valore. La branca di studio che si occupa delle banconote e delle monete si chiama numismatica. Innanzitutto, per valutare una moneta, devono essere presi in considerazione vari parametri, tra cui:

  • data di emissione
  • errori di conio
  • rarità
  • stato di conservazione

In base a queste caratteristiche, il valore della moneta potrebbe oscillare da pochi euro fino a più di diecimila euro. In particolare, ciò che farebbe assumere alla monete da 500 lire bimetalliche un valore così alto sembrerebbe essere un particolare errore di conio che ha previsto la raffigurazione dell’imbarcazione con le vele poste al contrario.

In conclusione, le monete da 500 lire bimetalliche non sono più in circolazione come moneta corrente ma sono interessanti dal punto di vista del collezionismo. Queste come le altre monete e banconote del vecchio conio, hanno assunto, quindi, un valore diverso dall’originale, variabile da pochi euro a più di diecimila euro, in base ad alcuni parametri riportati sopra.

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