Le scelte in merito a varie forme di conto corrente, anche grazie al web sono molto diversificate ed è facile perdersi, anche perchè da diversi anni esistono le cosiddette soglie di rendimento che vanno ad impattare in modo rilevante sulla presenza di potenziali guadagni in percentuale in merito alle forme di importo presenti.
Le offerte sono molto diversificate e possono confondere, anche nel capire il rendimento che non è un valore assoluto, in quanto subisce l’influenza di vari ambiti e dettagli da considerare. Rispetto al passato però è più semplice accedere a strumenti finanziari efficaci, e c’è anche da distinguere il rendimento lordo da quello netto.
Scopriremo quale è l’offerta aggiornata di tasso di rendimento applicato al 2 %, oltre a fornire altri dettagli importanti, che sia per i novizi così come per i più scafati e quindi esperti, possono essere di notevole aiuto anche per comprendere le potenzialità totali di uno strumento estremamente utile ma anche diversificato come il conto corrente.
Il conto corrente: a cosa serve davvero?
Sempre più utilizzato ed indispensabile in concomitanza con la forma “non fisica” in quanto sempre più spesso le banche fanno ricorso a servizi senza l’utilizzo di filiali e uffici, il conto corrente è infatti una forma di strumento che permette di gestire il denaro in maniera multipla, attraverso le spese, possibili con carte di pagamento associate, ma anche bonifici e ricariche.
Inoltre sono disponibili altri strumenti molto spesso legati a funzioni come la possibilità di emettere e ricevere assegni, accrediti automatici come quelli di pagamenti per le bollette o servizi a cadenza regolare ma anche per la ricezione di stipendio o pensione. In molti casi è permesso anche l’utilizzo di carte di credito associate.
E’ importante comprendere il costo di un conto corrente, anche se sempre più spesso questi non sono effettivamente previsti ma risultano essere legati a forme di elementi gratuiti, oppure i costi si sviluppano in merito alla quantità di operazioni effettuate (ad esempio i prelievi di contante attraverso i vari ATM).
Conto con rendimento
Sempre più banche offrono dei tassi di rendimento in maniera apparentemente simile alle vere e proprie forme di investimento come possono essere i conti deposito, oppure i buoni fruttiferi o ancora i BTP, tutti che però hanno diverse differenze con il conto corrente con rendimento. Quest’ultimo resta un conto in tutto e per tutto e raramente può contare su percentuali elevatissime.
Ha sostanzialmente nessun vincolo di utilizzo quindi è più adatto per le operazioni citate, e permette di utilizzare liberamente il denaro presente, di contro i tassi di rendimento sono meno importanti. In alcuni casi inoltre soprattutto se nella presenza di una nuova clientela, le banche offrono tassi molto vantaggiosi anche superiori al 4 o 5 % anche se al costo di specifiche condizioni.
Ad esempio diversi conti corrente con rendimento permettono di ottenere delle buone condizioni esclusivamente nel momento nel quale si decide di utilizzare lo strumento per verdersi erogato lo stipendio o la pensione. In alcuni casi possono essere presenti però costi nascosti, per questo è una buona norma informarsi sempre in modo approfondito.
I conti corrente con maggior remunerazione
Quali sono i conti corrente più interessanti sotto il profilo remunerazione sotto forma di interessi? Diversi sono molto interessanti ma non esiste la variante che è adatta a tutti: essendo la scelta molto ampia potenzialmente la risposta è “dipende” ad esempio uno molto in voga è Conto Arancio che offre un interesse lordo pari al 4 % se si accredita lo stipendio o si sceglie di investire, senza alcun altro vincolo.
Naturalmente va considerato l’importo delle imposte, che si applicano mediamente intorno al 26 % per gli strumenti bancari, quindi il 4 % in questo caso è pari al 2,96 % netto, in questo caso il rendimento viene liquidato nel mese di dicembre, quindi su base annuale. Particolarmente interessante per i giovani under 35 è Medio Credito Centrale che offre un tasso netto del 2,52 % con remunerazione ogni 6 mesi ed un vincolo iniziale di 12 mesi.
Interessante IBonline che sviluppa una forma di conto deposito flessibile con un tasso netto dello 2,04 %, vincolo di 12 mesi e liquidazione ogni 12 mesi esatti, questa forma in particolare esenta dal dover pagare l’imposta di bollo che è effettivamente gratuito in questo modo. Come evidente non esiste una sola formula vantaggiosa.
L’importanza della movimentazione di denaro
Il conto corrente con la possibilità di generare interessi una soluzione sempre più consigliata, in particolare se abbiamo la tendenza a tenere sul conto bancario ingenti somme, questa rappresenta di base una scelta poco oculata perchè espone il nostro denaro ad una naturale perdita di potere d’acquisto, anche a causa dell’inflazione.
Per questo motivo scegliere accuratamente ci permette non solo di controllare ma anche di utilizzare al meglio ciò che abbiamo guadagnato e ciò che abbiamo risparmiato con tanta fatica, il rischio è quello di perdere “valore” senza accorgercene. L’importante è non lasciare il proprio denaro su strumenti di fatto “immobili” che non generano alcuna forma di rendimento.
