Nuovo conto deposito al 6% di interesse: guida completa

Nuovo tipo di conto deposito che può arrivare anche fino al 6& di rendimento di interesse, si tratta di una delle tipologie di prodotti da investimento progressivo che oltre a mettere al sicuro i nostri risparmi consentono allo stesso tempo di ottenere un guadagno vero e proprio che può protrarsi nel tempo.

Il conto deposito nella sua essenza generale è uno strumento sempre più diffuso e proposto anche presso le banche tradizionali come forma alternativa ai buoni fruttiferi postali o bancari o anche i BTP (ovvero i buoni del tesoro poliennali), ma è bene riconoscere quelli che davvero sono convenienti ed adatti alle nostre necessità.

E’ bene comprendere prima cos’è effettivamente un conto deposito, iniziando a capire cosa lo distingue rispetto al tradizionale conto in banca che da diversi anni è contraddistinto anche da una facilità di apertura e gestione attraverso un comune smartphone, di cui praticamente tutti siamo abitualmente dotati. Quale è il conto deposito che può farci guadagnare di più?

Conto deposito: differenze con il conto corrente

Condividono questi la medesima struttura ma sono ben lontani da essere la stessa cosa, perchè pur essendo entrambi destinati ad utilizzi simili, ovvero la gestione dei nostri risparmi, il conto deposito è, come dice il nome stesso, concepito appositamente per depositare e mantenere quindi stabilmente il denaro che vogliamo generi degli interessi.

Infatti in modo non troppo diverso dal sistema dei BTP o dei buoni postali, il conto deposito permette con la semplice presenza del denaro sul conto la generazione di un rendimento costante, attraverso gli interessi. Questo perchè gli istituti di credito dedicati fanno di fatto “movimentare” la presenza del denaro nel tempo e restituiscono il denaro con una aggiunta in percentuale.

Il conto deposito è indicato per il mantenimento del denaro quindi rende possibile solo alcune operazioni come ad esempio l’aggiunta ed il prelievo a determinate condizioni, mentre subiscono limitazioni i bonifici o la possibilità di poter prelevare il denaro come si fa naturalmente e senza limiti per il conto corrente.

Soglie di guadagno

Dipende, anche perchè oggi sono sempre più presenti degli “ibridi” ossia delle soluzioni che uniscono le potenzialità del conto deposito con la duttilità del conto corrente. Naturalmente questo permette di utilizzarli normalmente, anche se i tassi di rendimento non sono al pari dei conti depositi “veri e propri”, sono però decisamente interessanti.

In alcuni casi infatti i conti depositi di questo tipo possono garantire un ritorno in termini di interessi se si sceglie di rendere lo stesso la “destinazione” del proprio stipendio e se si garantisce la possibilità di una determinata somma di non essere movimentata o prelevata nel corso di un arco temporale.

Il guadagno va considerato tra quello lordo, ovvero quello calcolato inizialmente e quello netto, che è invece quello effettivo, al netto delle tasse, che in Italia per gli interessi bancari è abbastanza alto e si attesta poco sopra il 25 %, applicato però solo sugli interessi e non, ovviamente, sulle somme depositate.

I rendimenti più alti

Come detto il conto deposito “vero” è quello che garantisce un ritorno importante in termini di interessi e va considerato non alternativo ma diverso dal conto corrente. Idealmente gran parte del denaro che vogliamo usare come base per generare interessi deve restare sul conto deposito. Possiamo fare affidamento su varie opzioni.

Ad esempio Illimity Bank, banca italiana, che garantisce varie opportunità ad esempio un rendimento di interesse in percentuale lordo crescente col tempo che offre una giacenza sul conto remunerato fino a 6 mesi dall’apertura del conto ed un tasso crescente che parte da 1,50 % lordi fino a oltre il 5 % dopo 36 mesi. Inoltre l’imposta di bollo viene pagata da Illimity (ammonta per i privati a 34,20 euro annui).

Altro esempio interessante è Smart Bank, che offre anche in questo caso dei rendimenti crescenti che possono arrivare sul lordo fino al 6 % dopo cinque anni. A cadenza annuale il cliente può scegliere se mantenere quindi continuare a generare interessi nel tempo senza altre limitazioni o svincolare il capitale investito.

Il conto deposito “ibrido”

Come accennato tante banche offrono la possibilità di ottenere un rendimento minore rispetto a quelli menzionati ma nessun vero vincolo in ordine di dover per forza mantenere il denaro sul conto, non potendolo utilizzare, ad esempio Conto Arancio arriva fino al 2,96 % come tasso di rendimento se scegliamo di utilizzarlo come base per lo stipendio o la pensione.

Anche banche come BBVA garantisce un ritorno economico sotto forma di interessi che però calano dopo un tot periodo di tempo. Tuttavia questa scelta è comunque molto conveniente se abbiamo la necessità di utilizzare un conto a 0 spese e dalla grande duttilità in quanto ad operatività, essendo tra le versioni più interessanti.

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