La stima di un dollaro del 1995 attualmente può essere stabilita tramite due aspetti chiave: il pregio numismatico e l’erosione monetaria. Quest’ultima simboleggia la riduzione del potere d’acquisto della valuta nel corso del tempo, mentre il pregio numismatico si riferisce alla valutazione nel settore del collezionismo, ovvero a quanto può essere acquistata da amatori e cultori.
Un dollaro del 1995 ha sperimentato una flessione del potere di spesa negli anni. Stando ai calcoli un dollaro del 1995 possiederebbe lo stesso potere di spesa di circa 1,66 dollari correnti. Per tradurre tale valore in euro, si tiene conto del cambio valutario di questi giorni che è di 1 dollaro = 0,96 euro. Pertanto, applicando tale cambio, 1,66 dollari corrispondono a 1,59 euro.
Il pregio numismatico
Ma oltre alla flessione del potere di spesa dovuta all’erosione monetaria, monete e valute da un dollaro del 1995 possono raggiungere un pregio numismatico maggiore rispetto al loro valore facciale in base alla loro singolarità, condizione di conservazione e interesse da parte dei collezionisti. Ad esempio, la moneta da 1 dollaro del 1995 della serie “American Silver Eagle” può essere valutata da 11.000 fino a 20.000 dollari se in condizioni perfette.
Per quanto concerne invece le valute da un dollaro del 1995 il loro pregio è determinato da diversi fattori ma non raggiunge le cifre di valutazione delle monete in quanto non così insolite. Supponendo uno stato di buona conservazione, senza peculiarità specifiche e senza errori di stampa, una valuta da un dollaro del 1995 ha un pregio collezionistico lievemente superiore al suo valore facciale.
Che cosa stabilisce il pregio numismatico
Come abbiamo detto, il pregio di una moneta o di una valuta sul settore del collezionismo numismatico è stabilito da un insieme di fattori che si uniscono tra loro per definire una valutazione e una gamma di prezzo entro cui l’esemplare può essere venduto a collezionisti e cultori. Gli elementi che influenzano il pregio numismatico sono:
- Singolarità
- Condizioni
- Interesse
- Peculiarità
Monete o valute insolite, perché prodotte in quantità limitata o con errori di conio, generalmente hanno un pregio superiore, stabilito proprio dall’esclusività e singolarità. Lo stato di conservazione fa la differenza: esemplari in condizioni perfette o mai messi in circolazione e senza segni di usura, cioè i cosiddetti fior di stampa, sono valutati molto di più.
Il pregio numismatico è poi stabilito dall’interesse dei collezionisti. Se la richiesta sul mercato aumenta, aumenta anche il pregio della moneta o della valuta. Infine, la presenza di numeri di serie particolari, errori di conio e di stampa, edizioni speciali, limitate e commemorative, varianti emesse in un determinato evento o periodo storico sono tutti fattori che fanno aumentare il pregio.