Hai mai pensato a quante volta hai tenuto tra le mani una moneta da 10 centesimi? Ma, soprattutto, hai mai pensato a quante volte ti sarà capitato di avere tra le mani un esemplare raro che potesse essere molto più prezioso del suo valore nominale? Ebbene si, anche alcune monete da 10 centesimi possono essere rare.
Nell’immaginario comune, le monete da 10 centesimi non vengono mai intese sotto questi termini. Probabilmente, è proprio la rarità di quegli esemplari nascosti a far sì che non se ne parli poi così tanto. Se sei curioso di sapere quali sono queste monete da 10 centesimi che valgono una fortuna, continua a leggere:
10 centesimi: gli esemplari rari
Il primo esemplare di moneta da 10 centesimi rara che riporta la data 1999. La maggior parte di queste monete è stata coniata solo 3 anni dopo, nel 2002, dunque nella maggior parte dei casi si tratta di una moneta abbastanza comune. Ritrovarne una che presenta la data 1999 è estremamente raro, e ciò potrebbe far aumentare il suo valore.
Un altro esemplare, invece, è la moneta da 10 centesimi del 2002 tedesca. Queste monete furono realizzate con degli errori di conio che possono riguardare più elementi presenti sulla moneta stessa. Una moneta con tali caratteristiche potrebbe arrivare ad ottenere un valore compreso tra i 200 ed i 300 euro!
Altro da sapere sulle monete da 10 centesimi rare:
Come abbiamo riferito in precedenza, le monete da 10 centesimi sono abbastanza comuni e tutti quanti noi ne possediamo qualcuna nel portafogli. Non è neanche raro trovarne qualcuna per strada, persa poiché molto piccole e leggere. Nonostante ciò, ci possono comunque essere esemplari più rari e, dunque, con un valore maggiore. Tra questi:
- 10 centesimi del 1999;
- 10 centesimi del 2002 tedeschi con errori di conio;
- 10 centesimi spagnoli coniati dal 2011 al 2015;
- 10 centesimi greci coniati dal 2004 al 2006 e poi del 2010;
- 10 centesimi austriaci coniati dal 2003 al 2005;
Un particolare menzione deve essere fatta per la moneta da 10 centesimi dedicata a Vittorio Emanuele II. Questa moneta è chiamata tra i collezionisti col nome di “Soldone” o “Palancone“. Tale moneta è stata venduta all’asta ad un prezzo che è riuscito a toccare ben gli 800 euro. Ne esiste anche un’altra dedicata a Vittorio Emanuele III.
La moneta dedicata a Vittorio Emanuele III è stata venduta per ben 120.000 euro. Di questa moneta ne esistono anche gli esemplari con la scritta “prova“. Questi ultimi, anche se palesemente usurati, riescono comunque ad ottenere un valore davvero esorbitante. La prossima volta che ti ritrovi con una moneta da 10 centesimi tra le mani, ricorda di controllarla!
