Il maresciallo è un pilastro cardine delle forze dell’ordine e si tratta di un ruolo dalle grandi responsabilità, sia dal punto di vista operativo che dal punto di vista amministrativo. Sebbene svolga un compito che contribuisce in modo significativo al mantenimento della sicurezza pubblica in pochi sanno effettivamente a quanto ammonti lo stipendio medio per tale ruolo.
Partiamo dal presupposto che lo stipendio di un maresciallo delle forze dell’ordine dipende da diversi fattori quali ad esempio il corpo di appartenenza, l’anzianità e il grado in sè e per sè. In generale, il compenso è equiparato all’importanza delle funzioni svolte, alle ore di servizio e ad eventuali indennità aggiuntive.
Struttura della retribuzione
Il compenso di un maresciallo si compone principalmente di tre elementi, ossia lo stipendio base, le eventuali indennità aggiuntive e i benefici fiscali. Lo stipendio base varia a seconda del grado e degli anni di servizio (un maresciallo al grado più basso, appena entrato in servizio, percepisce uno stipendio lordo di circa 22-25.000 euro annui.
Il valore dello stipendio, quindi, aumenta con gli anni e a questo vanno ad aggiungersi altri bonus che abbiamo accennato prima, come le indennità accessorie; queste non sono altro che compensi aggiuntivi per missioni operative o incarichi speciali, come ad esempio l’essere inviato in missione in zone di confine o in regioni particolarmente a rischio.
La progressione di carriera
Partendo dal presupposto che si parte sempre dal gradino più basso della carica, bisogna tenere a mente che con il tempo è possibile aumentare il proprio rango e di conseguenza aumentare anche lo stipendio; gradi successivi come maresciallo capo o primo maresciallo portano aumenti corposi ma anche nuove responsabilità. Di seguito i ranghi del ruolo di maresciallo dei carabinieri:
- maresciallo
- maresciallo ordinario
- maresciallo capo
- primo maresciallo
- luogotenente
- primo luogotenente
Oltre la crescita salariale diretta, ossia per avanzamento di gradi e età, esistono dei bonus legati al raggiungimento di alcuni obiettivi specifici, inerenti l’ambito lavorativo, e/o la partecipazione a dei corsi di aggiornamento (la formazione continua, infatti, non soltanto contribuisce ad accrescere le competenze di un maresciallo ma anche la sua retribuzione).
Infine, oltre lo stipendio diretto, un marescialo può beneficiare anche di una serie di vantaggi sia previdenziali che assistenziali. Ad esempio, le pensioni sono generalmente più favorevoli rispetto ad altri settori e spesso possono essere incluse assicurazioni sanitarie o incentivi per l’acquisto di abitazioni. Insomma, la stabilità lavorativa e la possibilità di accedere a tutta una serie di bonus rendono questa carriera particolarmente allettante a tanti giovani.