Il mercato immobiliare è in forte cambiamento sia in Italia che in altre nazioni dalla struttura economica e sociale simile, ed anche per 2025, il mercato in questione, definito spesso colloquialmente quello del mattone, porterà una serie di varianti e tipologie anche di investimento da seguire con grossa attenzione, con tendenze che sono già parzilamente identificabili.
Chiunque risulti intenzionato ad acquistare abitazioni dovrà quindi tenere conto di alcuni ambiti negativi ma anche di possibilità che sono conseguenti a situazioni del genere. Se il 2024 ha visto un ribasso importante nelle compravendite di immobili così evidente da risultare problematico, il 2025 porterà per forza di cose un cambiamento.
Cosa cambierà nel 2025
In Italia ha tenuto molto “testa” il contesto degli affitti, soprattutto nelle grandi città, anche questa una conseguenza di una situazione economica problematica per le fasce medie e basse. Nel 2024 è stato rilevato un contesto di forte ribasso nelle vendite di immobili superiore al 9 % rispetto all’anno precedente. Questo secondo gli analisti porterà ad una fase di assestamento.
Naturalmente è una forma di relativa normalità in quanto a fronte di una riduzione delle richieste i prezzi iniziano e continueranno a calare seppur in modo non continuo ed identico in tutto il paese. Anche il contesto economico che è in profondo rinnovamento sta sicuramente impattando notevolmente sul costo delle abitazioni che sarà non quindi uguale dapertutto.
Novità per l’anno nuovo
Secondo vari esperti non cambieranno almeno non così tanto i costi degli uffici, sia negli ambiti degli affitti che delle compravendite, per questo motivo risulta essere molto interessante in prospettiva, già a inizio 2025 puntare su locazioni, in particolare seguendo l’onda finale economica del 2024 che ha portato anche una normalizzazione dei tassi di interesse.
- Questo permette una maggior possibilità per aprire mutui, condizioni fondamentali per l’acquisto degli immobili per oltre il 90 % delle persone
- Potrebbe portare ad un leggero aumento verso la metà del 2025 in merito ai prezzi degli immobili medio – piccoli
Insomma, sarà un 2025 di profondo cambiamento anche se non da subito identificabile per ogni situazione. Difficile aspettarsi grossi ribassi soprattutto nelle grandi città, allo stesso tempo i prezzi potrebbero essere portati ad una riduzione effettiva già nel corso dei primi mesi del nuovo anno per gli immobili, in particolare da tenere in considerazione sono i centri non legati alle grandi città.
Le zone turistiche saranno in condizione di rialzo dei prezzi quindi potrebbe essere una buona idea investire proprio in questo contesto, in particolare le zone già compatibili con le aree di maggior sostenibilità ambientale e turistica (il turismo di massa in particolare quello difficile da “affollare” consiste in un contesto già molto presente.
