E’ possibile eliminare definitivamente l’umidità dai nostri muri? Sicuramente si, ma non è qualcosa per forza di così semplice anche perchè vanno sempre ricercate le cause di questa specifica forma di micro organismi che va a formarsi su tantissime superfici, ed anche i nostri muri di casa non sono affatto esenti dalla muffa.
Eliminare l’umidità infatti è il primo passo per evitare di dover fare i conti con la muffa, essendo quest’ultima di fatto agevolata da tassi di umidità locale presenti che possono essere diversificati da varie cause. Per poter eliminare questo contesto dobbiamo fare ricorso ad alcuni trucchi che sono alla base per chiunque si trova a fare i conti con questo elemento.
L’umidità ha una valenza molto chiara ed impattante, e può far anche perdere valore effettivo ad un appartamento o un qualsiasi altro edificio. Anche se abbiamo avuto la capacità di eliminare l’umidità effettiva, questa ritornerà molto probabilmente a ripresentarsi se non ci occupiamo della questione alla radice, in modo preliminare.
Le cause dell’umidità
L’umidità può avere numerose “fonti” da quelle generalmente legate alla nostra località di appartenenza, ovvero se viviamo o lavoriamo in un ambiente generalmente dalle percentuali elevate nelle camere, ma può essere anche, e spesso è proprio così, incentivata da vari elementi come ad esempio una non sufficiente forma di isolamento termico.
Altre cause sono ad esempio elettrodomestici che causano umidità oppure anche sezioni di camere molto vicine all’acqua che per forza di cose portano alle infiltrazioni. Naturalmente sono le pareti chiare o bianche ad evidenziare l’umidità che oltre ad essere fastidiosa esteticamente, risulta essere a dir poco problematica per la salute.
Va infatti ricordato che l’umidità causa muffa, e questa è una vera e propria forma di vita, che si moltiplica attraverso vie aeree, ovvero attraverso le spore. Queste possono essere molto pericolose come vedremo di seguito, sia per la nostra salute ma anche per l’intera struttura perchè possono andare a fondo dei muri.
I rischi dell’umidità
L’umidità infatti tende a manifestarsi anche sull’organismo umano in varie forme, dalle tipiche sensazioni di freddo fino alla capacità se in grandi quantitativi di ridurre il nostro apparato immunitario in maniera considerevole agevolando quindi la comparsa e la frequenza delle malattie. Inoltre se si manifesta la muffa, i problemi possono moltiplicarsi.
E’ infatti la causa o comunque la condizione peggiorativa tipica di chi soffre di problemi respiratori, portando come sintomi muffa, problemi respiratori, condizione asmatica fino a irritazioni agli occhi ed alla pelle. Ovviamente i rischi coinvolgono anche l’apparato strutturale, portando l’intonaco ma anche le piastrelle a rovinarsi in modo evidente.
Sono soprattutto i muri contraddistinti dai colori chiari, e nelle sezioni superiori, o inferiori, ad essere maggiormente a rischio umidità ma nel caso i presenza di alcuni elementi specifici come ad esempio il condizionatore di casa, questa andrà naturalmente a manifestarsi esattamente in concomitanza con questo elettrodomestico che non deve rovarsi proprio attaccato al muro.
Azioni preliminari
Importantissimo quindi è controllare correttamente le fonti che possono causare l’aumento dell’umidità, partendo da un controllo visivo, se ci sono macchie da qualche parte e se queste possono arrivare a compromettere in modo rilevante le nostre mura. Se non osserviamo nulla conviene fare ricorso ad uno strumento elettronico per misurare l’umidità in percentuale, poi è essenziale verificare l’areazione.
L’umidità infatti tende a ridursi se le camere sono ben areate, condizione che permette di ridurre notevolmente anche la presenza potenziale i muffe. Questi sono gli ambiti preliminari che vanno ricordati in ogni caso, così come non esagerare con l’utilizzo di termosifoni e caldaie che spesso peggiorano o sono direttamente la causa delle macchie di umidità.
Particolare attenzione meritano camere che si trovano al piano terra, che sono ovviamente più vicine al suolo ma anche i solai e le soffitte che tendono ad essere maggiormente colpite dal vapore e dalle temperature ambientali in quanto il calore tende ad andare naturalmente verso l’alto.
Oltre a camere che sono naturalmente sempre a contatto con acqua come il bagno o la cucina.
Procedimento
Se l’umidità è già presente con macchie di muffa evidenti dobbiamo fare ricorso a uno strumento che può eliminarla, oppure a varie soluzioni. La più famosa è la candeggina, posta in uno spray e spruzzata direttamente sulle pareti. Se queste però sono in un materiale troppo delicato, possiamo fare ricorso ad alternative ugualmente efficaci.
Ad esempio sale e succo di limone, miscelati insieme hanno una azione abrasiva ma non troppo aggressiva così da non rovinare il muro. Il succo di limone contiene acido citrico che è sia sgrassante che disinfettante, quindi può aiutarci a sviluppare una vera e propria azione pulente che “va a fondo”.
Alternativamente anche l’aceto, applicato un una leggera diluizione d’acqua può avere la stessa efficacia.