Eliminare le impurità, persino quelle ostinatamente presenti sul fondo del gabinetto, rappresenta un’azione tanto “ordinaria”, data la funzione, benché essenziale, di questo oggetto indispensabile, quanto decisamente piacevole alla vista; tuttavia, non è sempre semplice individuare il metodo corretto per farlo in modo adeguato e in tempi brevi, servendosi dei prodotti idonei.
La detersione del WC, difatti, è una delle più importanti dell’intera dimora, essendo questa sezione dell’abitazione una di quelle, per logica, maggiormente soggette ad essere più “sudicie” e, quindi, con la necessità maggiore di interventi di igienizzazione. Le impurità scure sono solo una delle tipiche manifestazioni evidenti di situazioni che vanno rimosse.
Quali sono le ragioni che consentono a questa forma di sporcizia di “aderire” al fondo del WC? E’ fondamentale appurarlo ancor prima di intervenire con i detergenti, poiché la selezione di questi ultimi è determinata anche dall’origine dell’impurità. Il gabinetto è, per sua natura, un ricettacolo di germi ed altri elementi; come rendere la “vita difficile” a questi ultimi?
Le ragioni del nero
Cosa determina la tipica conformazione scura o nerastra sul fondo del vaso? In realtà, possono essere svariati fattori, ed in particolare può anche manifestarsi una serie di condizioni assolutamente in grado di essere incisive anche in modo combinato. Generalmente, l’azione stessa dell’acqua che, in questa particolare situazione costante di contatto, può generare la tipica impurità scura.
Molto sgradevole alla vista, spesso è causata dalla presenza di minerali nell’acqua, la cosiddetta acqua dura, che deriva direttamente dall’impatto di vari elementi a base di calcare, ma anche magnesio ed altri. Anche i residui di sporco costanti possono essere incisivi, specialmente se puliamo troppo raramente il WC, oppure anche troppo di frequente.
Anche un’azione troppo assidua e con i prodotti errati può generare una reazione opposta a quella desiderata, quindi un’apparente forma di sporcizia difficile da rimuovere. Anche l’azione costante di tutti questi elementi insieme, come descritto poco sopra, può rendere il tutto molto arduo da eliminare, ma assolutamente non impossibile.
Come rimuovere il nero dal fondo del WC
Infatti, il WC è contraddistinto da una struttura in ceramica che lo rende resistente anche a vari acidi, però è bene attuare una forma di azione costante per rimuovere, possibilmente, prima che diventi troppo complesso da eliminare. Possiamo agire in vari modi, ma questi vanno compresi in modo singolo, evitando di applicarli tutti insieme.
Il più naturale e semplice è utilizzare la varechina, che è naturalmente un composto altamente battericida e sgrassante; versarne una quantità non eccessiva, circa un bicchiere medio di candeggina pura sul fondo e poi lasciare agire per circa 25 – 30 minuti; dopodiché, trascorsi questi, potremo agire con lo scopino adibito per almeno un paio di minuti.
Alla fine, potremo agire con lo scarico, almeno un paio di volte. Se l’azione non è da subito efficace, è abbastanza normale; potrebbe essere necessario farlo almeno un po’ di volte, sempre con la candeggina, prima di ottenere i risultati davvero desiderati. Esistono poi tanti altri metodi molto efficaci, alternativi alla candeggina.
Metodi alternativi
Il bicarbonato e l’aceto bianco insieme non vanno bene; infatti, vanno a generare un composto che è sostanzialmente inerte, quindi possiamo utilizzarli, ma separatamente, e non a troppa distanza l’uno dall’altro. Il bicarbonato è una sostanza basica, quindi si oppone all’acidità dell’aceto che, singolarmente, hanno una buona capacità complessiva di sgrassatura.
Un mix sicuramente efficace è, invece, costituito dal sale comune e dal succo di limone; anche questi vanno miscelati e lasciati agire per almeno un’ora, ovviamente senza tirare lo scarico, e poi utilizzare la spazzola tradizionale concepita appositamente, che dovrebbe essere utilizzata comunque più spesso di quanto immaginiamo, anche quotidianamente.
Un rimedio più drastico è costituito dall’acido citrico, che è venduto in polvere ed è estremamente utile per igienizzare, anche se va utilizzato con attenzione, in quanto è molto efficace, ma anche impattante sulla pelle e sul sistema respiratorio. Ne basta una piccola quantità per apportare un profondo potere smacchiante e pulente.
Evitare lo sporco in fondo al WC
Basta pulirlo più spesso, probabilmente; possiamo utilizzare un po’ di sapone, anche alcune gocce di quello per piatti in fondo al water dopo averlo utilizzato (ed aver tirato lo scarico). Se il problema si continua a manifestare, può essere utile considerare l’idea di impiegare alcuni filtri per l’acqua, così da ridurre la presenza di elementi minerali.
La “colpa” può essere anche legata alla cassetta che può avere una particolare forma di perdita; in questo caso, la condizione può essere testimoniata dalla presenza di una carica batterica e dal colore dell’impurità; se questa ha colori diversi rispetto al nero, è probabilmente causata dalla presenza di batteri in quantità eccessive.