I ragni sono delle piccole creature che dimorano tra noi e proprio per questo motivo possiamo incontrarli di frequente sia all’interno della nostra abitazione che all’esterno. Tra tutti gli esseri viventi che popolano questo pianeta non sono certamente tra i più gradevoli da vedere e da gestire, ma il più delle volte si dimostrano innocui per tutti quanti.
Naturalmente questo discorso non è valido per le persone che vengono definite aracnofobiche, le quali hanno realmente paura di questi animali e non possono fare altro che generare sensazioni di stress e angoscia che potrebbero compromettere la situazione. Farsi sopraffare dal terrore non è certamente semplice, ma è necessario imparare a gestire al meglio tale circostanza.
Iniziamo col dire che i ragni che possiamo scorgere non sono tutti identici e che proprio per questo motivo dobbiamo imparare a riconoscerli. Oggi siamo qui per concentrare la nostra attenzione sui ragni rossi, i quali potrebbero stabilirsi all’interno della nostra casa. Ecco cosa devi sapere se ne incontrassi uno.
Quali elementi distinguono i ragni dagli insetti?
Quando parliamo di ragni facciamo riferimento a degli animaletti molto piccoli che vengono spesso inclusi nella categoria degli insetti anche se non lo sono. I ragni fanno infatti parte di un’altra categoria, quella degli aracnidi che, appunto, ha come caratteristica principale la presenza di 8 zampe e non 6 come, invece, avviene nella maggior parte degli insetti.
Molti insetti, inoltre, presentano un corpo che non appare suddiviso in sezioni, mentre ogni tipo di ragno può essere ben definito in più parti. È possibile notare, infatti, la zona del capo, quella del corpo o dell’addome e, infine, le varie zampe che devono essere sempre 8. A differenza della maggior parte degli insetti poi, i ragni non hanno solamente 2 occhi, ma possono averne anche 8 mentre sono totalmente sprovvisti di antenne.
Sono molto più eterogenei, poi, perché anche se la forma è sempre la stessa possono variare per colore e dimensione ed è proprio per questo che alcuni si notano più facilmente di tanti altri. Alcuni ragni sono considerati velenosi, in quanto contengono una sostanza che risulta essere nociva per le altre creature viventi mentre molti altri sono del tutto innocui e non comportano pericoli per la salute.
Il ragno morde o punge?
Su questo argomento se ne possono dire davvero molte, in quanto c’è da sempre una grande divergenza tra tutti coloro che sostengono che il ragno punga e quelli che, invece, tendono a concentrarsi sul morso dello stesso. Iniziamo col dire che il ragno riesce a colpire le prede o l’essere umano tramite il suo apparato orale ed è per questo che è più corretto parlare di morso che di puntura.
Quasi sempre un ragno provocherà una sorta di segno che si comporrà di due piccoli fori che, appunto, corrispondono ai denti dello stesso. La zona colpita, inoltre, potrebbe apparire arrossata, tumefatta e dare prurito moltissimo, ma molto dipende dalla sensibilità dell’individuo e dalla pericolosità del ragno stesso. In alcuni casi, infatti, il morso potrebbe andare in necrosi.
Tempo fa si parlava persino della cosiddetta urina di ragno soprattutto quando ci si svegliava al mattino con delle grosse lesioni che risultavano essere di grandi dimensioni e che, secondo le credenze popolari, erano proprio legate al fatto che il ragno avesse disperso dell’urina come mezzo per difendersi dall’uomo. In realtà però il ragno morde.
Che cosa sappiamo sui ragni rossi?
Il rosso è un colore che viene spesso associato all’amore e alla passione ed è proprio per questo che risulta essere uno dei più belli circa tutta la scala cromatica della quale possiamo usufruire. In natura però non possiamo fare lo stesso riferimento, poiché molto spesso questo colore viene associato alla pericolosità di un determinato animale ed è proprio per questo che tale fattore deve farci sorgere dei dubbi.
Il rosso è un colore molto particolare e sembra che lo stesso sul dorso di un animale possa far intuire come sia meglio tenersi alla larga dallo stesso. Questo discorso vale anche per i ragni rossi oppure ci stiamo allarmando un po’ troppo? In realtà quello che viene definito ragno rosso è davvero molto piccolo e sicuramente non rappresenta una minaccia.
Parliamo di un esemplare che durante la fase adulta raggiunge al massimo i 2 cm di grandezza, ma che risulta essere molto rapido e che in alcuni casi riesce a fare persino dei balzi da lasciare tutti sbalorditi. È poi importante precisare che questi ragnetti abbondano nelle case ed è proprio per questo che non dobbiamo spaventarci se ne trovassimo qualcuno soprattutto in estate. Per noi sono sicuramente innocui e anche per gli animali, ma purtroppo non possiamo dire lo stesso per quanto riguarda la salute delle piante.
Che cosa significa notare la presenza di un ragno rosso in casa?
Notare la presenza di un ragno rosso in casa non significa niente poiché magari abbiamo lasciato una finestra aperta e questo, attratto dalla nostra casa, ha deciso di entrare. Certo la situazione diventa più complessa se notiamo la presenza di più ragni rossi ogni giorno, in quanto questo potrebbe suggerire la presenza di un nido o di un’infestazione da eliminare nel minor tempo possibile.
Come abbiamo accennato prima, il pericolo per noi non sussiste mentre potrebbe essere qualcosa di estremamente dannoso per le piante. I ragni rossi, infatti, amano moltissimo le piante e tante volte si nutrono della loro linfa o di tutte quelle sostanze che è possibile trovare sulle foglie o nel terreno. Proprio per questo vengono attirati dalla vegetazione e potrebbero danneggiare la nostra pianta in maniera irreparabile. È importante sapere, inoltre, che non bisogna mai schiacciare questi ragni non tanto in quanto pericolosi, ma perché il loro colore potrebbe macchiare tutto il resto, tanto da risultare difficile da rimuovere.