Come far sbocciare il limone in casa: il trucco che tutti i giardinieri utilizzano

Il cedro è un agrume famoso, conosciuto e adoperato in ogni luogo. Esso è usato soprattutto come profumo e condimento, per via del suo sapore acido e capace di donare forza e gusto a molte preparazioni. Molto diffusa, per esempio, è l’aggiunta di cedro come contorno al pesce, come ad esempio il branzino o il dentice.

Il cedro, per di più, può essere adoperato anche nella creazione di preparazioni dolci. Si pensi al delizioso sorbetto al cedro o all’unione perfetta tra crema di cedro e meringa! L’albero del cedro, da cui si ottiene il frutto omonimo, può essere coltivato con una certa semplicità da chiunque, prestando poche e piccole attenzioni.

Una delle fasi più complesse della coltivazione dell’albero del cedro è costituita dalla fioritura. Nei paragrafi seguenti del presente articolo ci concentreremo su questo aspetto per capire come poter intervenire, seguendo dei semplici “consigli”, per poterla stimolare e, di conseguenza, avere una buona produzione dei frutti, i cedri!

Il cedro: peculiarità botaniche

L’albero del cedro è chiamato in botanica Citrus limon e fa parte della famiglia delle Rutaceae. Si mostra come un albero sempreverde di piccole dimensioni alle nostre latitudini. Proprio per questa ragione, può essere coltivato in vaso, oltre che in campo. Nelle zone con clima ideale può raggiungere i 5 metri di altezza.

E’ celebre in tutto il mondo per la produzione dei suoi frutti. La coltivazione è svolta in Italia, soprattutto nelle regioni del sud, per il clima favorevole. Le foglie sono allungate e di colore verde vivo, in forma di nuovi getti presentano sfumature rossastre sui bordi. I fiori sono candidi con petali spessi e stami evidenti.

Da questi si generano i frutti. I frutti del cedro, ovvero i cedri che tutti conosciamo, sono contraddistinti da un inconfondibile colore giallo vivo a maturazione completa. La scorza si presenta come spessa e costellata di pori ben visibili. La polpa, gialla anch’essa, è nota per il gusto fortemente acido.

Il corso vitale del cedro

Come accade per qualsiasi altra specie vegetale, anche il cedro presenta un suo corso vitale che, nell’ambito dello svolgimento di operazioni come potatura, fertilizzazione, trapianto e così via, è essenziale per poter rispettare le necessità della pianta e poterne assicurare il pieno sviluppo, una salute generale e una buona produttività.

E’ possibile, per motivi pratici, dividere il corso vitale del cedro in più fasi consecutive a partire dalla germinazione. La nascita dei nuovi getti si verifica a seguito della semina, dopo circa un mese. Tuttavia, il metodo di riproduzione maggiormente usato è l’innesto. La piantina appena nata si sviluppa in modo lento, per circa tre anni.

Arrivata a maturazione, caratterizzata dalla presenza di rami secondari e di foglie, la pianta inizia a fiorire più volte durante l’arco dell’anno, con particolare intensità nel periodo caldo, a partire dalla primavera. La produzione di frutti, che avviene solitamente dal quarto anno di vita, è molto lenta: la completa maturazione si registra dopo circa nove mesi!

Scopri come far fiorire l’albero del cedro!

Come già detto, alle nostre latitudini il cedro non si sviluppa per dimensioni come si svilupperebbe se si trovasse in regioni sub tropicali, da cui ha origine. Questo motivo è alla base del fatto che la pianta può essere coltivata con successo in vaso e, quindi, essere posizionata anche nell’ambiente interno della casa e assistere ugualmente alla fioritura.

Il vaso in cui inserire il cedro dovrebbe essere abbastanza grande da consentire un adeguato sviluppo delle radici e dovrebbe essere riempito con terriccio ricco di elementi nutritivi e in grado di drenare al meglio l’acqua. Il posizionamento ideale del vaso sarebbe in una zona ben illuminata, meglio se esposta a sud.

Il cedro non sopporta i ristagni d’acqua per cui l’irrigazione dovrebbe essere svolta solo nei casi in cui il terreno risulta asciutto e arido. Nei periodi particolarmente caldi, potrebbe essere necessario spruzzare acqua direttamente sulle foglie. Infine, come ulteriore aspetto che potrebbe favorire la fioritura, troviamo la fertilizzazione con prodotti specifici.

Un breve recap

In conclusione, il cedro è una pianta arborea appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Si presenta, alle nostre latitudini, in dimensioni tali da poter essere coltivata in vaso. Le caratteristiche principali della pianta, dal punto di vista botanico, sono: la presenza di fiori candidi, carnosi, con stimi gialli e ben visibili.

Ma anche la produzione dei frutti, i cedri noti a tutti. Per poter favorire la fioritura in casa, è necessario considerare vari aspetti quali la giusta esposizione, l’impianto in vasi di dimensioni sufficienti, l’irrigazione, la fertilizzazione e così via. Le varie pratiche da poter mettere in atto sono riportate più nel dettaglio nei paragrafi precedenti.

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