La glicemia alta, o iperglicemia, è una condizione importante che può anche portare a complicazioni serie se non adeguatamente controllata. Riguarda in special modo le persone colpite da diabete, tuttavua può interessare anche coloro che hanno delle particolari predisposizioni genetiche o uno stile di vita poco sano. Uno dei fattori cruciali consiste nel monitorare l’alimentazione e mantenere entro certi livelli il tasso di zuccheri nel sangue.
Ruolo cruciale nella gestione della glicemia, dunque, è rappresentato da una accurata scelta degli alimenti che si mangiano ogni giorno. Alcuni cibi, infatti, possono provocare picchi glicemici importanti, rendendo in questo modo difficoltoso l’equilibrio nel corpo. In tal senso, risulta importante, dunque, sapere quali sono gli alimenti da evitare categoricamente e quali no.
Alimenti ad alto indice glicemico
Tra gli alimenti più dannosi per tutti coloro che soffrono di glicemia alta ci sono, ovviamente, quelli che hanno un IG, un indice glicemico, elevato. L’indice glicemico va a misurare la velocità con cui un alimento fa aumentare la glicemia nell’organismo. Cibi con un IG superiore a 70 vengono rapidamente digeriti e quindi assorbiti, causando un incremento dei livelli di zucchero nel sangue.
Tra gli esempi più classici troviamo il pane bianco e gli altri prodotti da forno ultra processati. Pane bianco, focacce e altri dolci industriali, infatti, sono da evitare poichè alzano la glicemia in modo velocissimo, fornendo però poche fibre e pochi nutrienti essenziali. Si tratta di alimenti spesso ricchi di zuccheri aggiunti.
Non solo bevande zuccherate
Oltre il pane bianco e gli altri prodotto da forno simili, ritroviamo anche le bibite zuccherate come principali fonti di zucchero nella dieta moderna. Bibite gassate, succhi di frutta confezionati e bevande energetiche contengono al loro interno altissime concentrazioni di zucchero, che vengono poi assorbite nel sangue. Tra gli alimente da evitare, dunque, troviamo:
- Pane bianco e prodotti affini
- Bibite zuccherate varie
- Frutta secca candita e cereali zuccherati
Tra gli alimenti da evitare, infine, troviamo anche la frutta secca o candita, nonchè tutti quegli alimenti simili al cui interno sono presenti altissimi livelli di zuccheri. La frutta secca può certamente essere un ottima fonte di fibre e di grassi buoni, tuttavia non bisogna abusarne e specialmente di quella candita. Tutti i benefici che essa può apportare, infatti, vengono annullati dall’enorme presenza di zucchero.
Lo stesso discorso vale per i cereali zuccherati che consumiamo spesso e volentieri a colazione. Benchè classificati come opzione facile, semplice e veloce, questi cereali hanno un contenuto così elevato di zuccheri nascosti (e carboidrati raffinati) che sono assolutamente inadeguati se si vuole andare a seguire una dieta ipoglicemica. In conclusione, ricordate di ridurre il consumo di questi cibi e di abbinare alla dieta della sana attività fisica.
