Tutti noi siamo pienamente consapevoli di quanto le api siano degli insetti fondamentali per il nostro Pianeta e per tanti di quelli che sono gli eventi ad esso annessi. Le api contribuiscono sia a rendere migliore l’ecosistema che a fare la loro parte anche nell’industria alimentare, grazie alla produzione naturale del famoso miele.
Il miele è un composto dalla consistenza appiccicosa, la viscosità densa e dal sapore particolarmente dolce. Il fatto che siano le api a produrlo lo rende un alimenti fuori dal comune che può accompagnare le nostre colazioni e merende in qualsiasi momento. Ma come il miele come deve essere conservato? Siamo sicuri di saperlo?
Il miele non scade? Diceria o verità?
Prima di sapere come il miele debba essere effettivamente conservato per preservare la sua qualità, c’è una questione più importante a cui fare riferimento: la scadenza. La risposta a questa domanda è davvero molto chiara in quanto il miele non scade. Ma come mai? Si tratta di un prodotto che contiene pochissima acqua, componente fondamentale per la proliferazione dei batteri. Senza acqua non c’è vita.
D’altro canto, contiene anche molti zuccheri naturali che servono a fare da conservanti e a mantenere costante la qualità del prodotto nel corso del tempo. Chiaramente, il fatto che non abbia una vera e propria data di scadenza non significa che esso possa andare a male in determinate circostanze non conformi alle sue necessità ed esigenze di conservazione.
Trucchi su come conservare il miele:
Nonostante la mancata presenza di una data di scadenza, conservare in modo erroneo il miele può generare delle modifiche nella consistenza, nel sapore e nell’odore del prodotto facendocelo identificare come “andato a male”. Dunque, si rende necessario capire come debba essere conservato nella maniera corretta. Di seguito alcuni trucchi sulla conservazione del miele:
- Conservare in un luogo fresco ed asciutto;
- Evitare di metterlo a contatto con fonti di calore dirette;
- Non conservare in un luogo troppo umido;
- Chiudere bene il tappo sul barattolo, così da garantire la proprietà ermetica;
- Non conservare in frigorifero;
Come abbiamo già detto in precedenza, una condizione necessaria affinché si formino i batteri è la presenza di acqua. Molti sbagliano: sciacquano le posate prima di prendere il miele dal barattolo. Questa è una azione che deve essere evitata perché le gocce permangono nel prodotto e conducono alla formazione di conseguenti muffe che alterano la qualità del miele.
È bene sapere che sulle confezioni del miele viene sempre riportata una data di scadenza, proprio per una questione legata alla legge e alla salubrità alimentare. Essa non deve essere considerata come un tempo di consumo limite ma come una data indicativa secondo la quale il prodotto riesce a mantenere il massimo delle proprietà organolettiche.