Gli esami non finiscono mai è un detto legato ad una famosa commedia divenuta famosa grazie ad Edoardo De Filippo, che evidenzia in poche parole l’importanza assoluta che hanno i vari esami di ogni tipo, da quelli scolastici fino a quelli di stampo lavorativo, fino anche a quelli legati alla nostra salute. L’ansia da esame è un termine oramai anche riconosciuto dalla medicina.
Come gestire questa nota quanto diffusa ansia, che coinvolge anche chi, solitamente ha una grande forma di impatto e controllo sulla propria densità di emozioni? Essendo una tematica molto diffusa, discussa e sempre più esplorata, l’ansia da stress può essere quantomeno limitata e gestita a lungo con diverse tecniche, da consigli fino a delle operazioni di rilassamento.
Gli effetti dell’ansietà
L’ansia a lungo non è stata considerata come una vera e propria forma di disturbo, ma appare oramai chiaro anche grazie a studi recenti, che si tratta di un disturbo anche parecchio debilitante e portato ad essere decisamente problematico nel corso di periodi di tempo anche piuttosto lunghi. L’ansia si presenta in varie forme che possono arrivare facilmente anche ad essere di natura fisica.
Tra i principali consigli da dare alcuni appaiono banali ma non lo sono, ad esempio “prepararsi psicologicamente”, evitando di esporsi troppo emotivamente all’esame stesso. Tantissime persone sono unite da un comportamento che le porta ad avere un atteggiamento dismesso, mentre praticamente chiunque consiglia di staccare più possibile alcune ore, se non 1 o 2 giorni dall’esame stesso come contesto, evitando anche di parlarne con gli altri.
Come gestire l’ansia da esame
Banalmente poi prepararsi o dare l’idea alla nostra mente di averlo fatto in modo sufficiente è scontato…ma neanche tanto. Non sempre chi ha l’ansia da esame vede questo problema come una scarsa preparazione, ma è indubbio che convincersi di essere preparati riduce molto soprattutto dal punto di vista fisico oltre che emotivo l’ambito.
- Fare un po’ di attività fisica in particolare durante i picchi di ansia, niente di particolarmente stancante, anche un po’ di footing aiuta la circolazione ed il rilassamento
- Riposo: senza sonno anche la persona più preparata ed in controllo al mondo va in ansia, considerare delle ore extra di sonno così da arrivare almeno a 7-8 ore è fondamentale
Come quinto consiglio va rilevato una vera e propria tecnica di rilassamento muscolare da iniziare alcuni giorni prima dell’esame: basta sedersi su una sedia tenendo i piedi ben poggiati in terra, afferrare le base della sedia con le mani e “premendo” con forza i piedi sul pavimento, al tempo stesso tirando la base della sedia con le mani, questa azione distensiva per i muscoli va ripetuta per almeno 3 volte, dalla durata di 5 secondi alla volta.
Infine, mangiare abbastanza ma mangiare bene: i cibi che riducono l’ansia sono i legumi e cereali, particolarmente benefici per la circolazione ed aiutano la digestione ad avvenire senza particolari problematiche, condizione che va ad impattare anche sull’umore, quindi il “primo step” per regolarizzare l’ansia inizia da molto prima che questa arrivi.