Le marche di miele da evitare: guida alle scelte più sicure

Il miele è un alimento naturale che viene consumato come dolcificante non solo per il suo sapore ma anche per l’ottimo profilo nutrizionale. Il miele è un antibatterico naturale, efficace soprattutto per tosse e mal di gola, aiuta la digestione, supporta il sistema immunitario, favorisce la salute del cuore e molto altro. E’, insomma, un vero toccasana.

Tuttavia, con la diffusione della produzione industriale del miele è facilissimo oggi giorno imbattersi in miele di bassa qualità, soprattutto quello acquistato dagli scaffali del supermercato. La presenza di miele adulterato rende necessaria una scelta consapevole da parte del consumatore e avere una guida per le marche di miele da evitare.

E’ facile trovare in commercio miele di scadente qualità e adulterato con l’aggiunta di sciroppi a base di zucchero o lavorato con pastorizzazione ad alte temperature che azzera le proprietà benefiche di questo alimento naturale. Anche la provenienza del miele fa la differenza: prodotti provenienti da paesi con standard di qualità bassi e controlli meno stringenti possono presentare tracce di antibiotici.

Le marche di miele da evitare: le caratteristiche di qualità

Un miele di alta qualità presenta caratteristiche organolettiche ben precise. La cristallizzazione è un processo naturale che indica purezza, mentre mieli che, una volta acquistati, rimangono fluidi per lunghi periodi di tempo, quasi sicuramente, sono stati sottoposti a pastorizzazione ad alta temperatura che ne altera le proprietà benefiche per l’organismo umano.

Il colore e l’aroma variano in base al tipo di fiore da cui proviene il nettare e devono essere intensi e caratteristici proprio di quel fiore con cui è stato prodotto il miele. Colore e odore devono risultare, cioè, naturali e non troppo uniformi nell’aspetto. Un sapore piatto o artificiale indica una scarsa qualità del miele o un’alterazione con altre sostanze estranee.

Osservate la viscosità del miele, perché essa rappresenta un indicatore affidabile per scegliere di acquistare un miele di buona qualità. Un prodotto dalla consistenza troppo liquida potrebbe contenere un eccesso di acqua, che rappresenta un rischio di maggior fermentazione, mentre un miele troppo denso potrebbe contenere additivi e zuccheri aggiunti.

L’importanza dell’etichetta

L’etichetta del miele è importantissima per scegliere un prodotto di qualità e fare un acquisto sicuro e consapevole. Essa deve riportare obbligatoriamente la denominazione di vendita, il paese di origine e l’elenco degli ingredienti. Certificazioni biologiche o DOP (Denominazione di Origine Protetta) offrono ulteriori garanzie sulla qualità e sicurezza del miele.

Quando si acquista il miele è importante controllare la data di scadenza e le modalità di conservazione indicate. Infatti, un miele mal conservato perde le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali, eliminando i numerosi benefici che apporta al nostro corpo. Controllate se l’etichetta riporta i processi di lavorazione, come la pastorizzazione, e preferite prodotti non pastorizzati.

La normativa europea vuole che l’etichetta riporti l’origine e la provenienza del miele, specificando il paese. Se il prodotto riporta diciture generiche come “miscela di mieli originari o non originari della CE” possono, in realtà, trattarsi di mieli di marche di bassa qualità da evitare. Si raccomanda di scegliere mieli la cui etichetta riporti l’indicazione chiara dei paesi di origine e provenienza.

La provenienza e la tracciabilità

Come abbiamo visto dall’etichetta e dalla sua trasparenza, la provenienza del miele è un fattore di estrema importanza e che aiuta ad acquistare un prodotto di buona qualità. I mieli che provengono da paesi caratterizzati da bassi standard di qualità, normative e controlli meno rigorosi possono contenere tracce di additivi, addensanti, sostanze chimiche nocive.

Si consiglia di scegliere mieli di provenienza nazionale o locale che offrono maggiore sicurezza dal punto di vista del rispetto delle normative e dei controlli di qualità e anche per promuovere le filiere a KM Zero. La tracciabilità del prodotto è un altro fattore che deve essere garantito da un’etichetta trasparente e dettagliata.

Essa permette al consumatore di conoscere la filiera e tutti i passaggi effettuati dal miele fino al suo confezionamento. Se la tracciabilità è riportata è indice di trasparenza e affidabilità del produttore e garantisce una maggiore certezza dal punto di vista della sicurezza alimentare. Acquistare miele da piccoli apicoltori locali e presso mercati agricoli rappresenta una scelta vincente in termini di qualità.

Guida alle scelte più sicure di un miele di qualità

Per essere sicuri di acquistare mieli di qualità scegliete prodotti che sono conservati in barattoli di vetro perché questo materiale garantisce la durabilità delle qualità organolettiche rispetto ad altri tipi di confezioni e permette di valutare visivamente il prodotto. Evitate i mieli di fascia economica bassa perché potrebbe indicare una qualità scadente e soggetta ad adulterazioni.

Scegliere poi prodotti che riportino un etichetta completa, chiara, dettagliata e che includa tecniche di lavorazione, come la pastorizzazione, provenienza e tracciabilità del miele è fondamentale per fare un acquisto sicuro e consapevole ed essere certi della buona qualità del prodotto. Evitare quelle confezioni che presentano diciture vaghe e informazioni incomplete.

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