Bere acqua per abbassare la glicemia rientra tra le cose da ricordare se soffriamo di questo valore tendenzialmente alto in valora diffusa ma non viene spesso specificato quando e come farlo nella maniera più efficiente possibile. La regolarità è fondamentale per permettere all’acqua di avere un impatto positivo su questo valore così importante.
La corretta quanto costante idratazione va ad unirsi a tutte le attenzioni necessarie, fondamentali per poter tenere sotto controllo i livelli eccessivamente alti e difficili da controllare di glucosio del sangue, andando quindi a “tamponare” simbolicamente quando necessario, essendo il picco glicemico costantemente sotto “stimolo” da parte di vari elementi.
Acqua anti iperglicemia
La glicemia alta, detta medicalmente iperglicemia identifica proprio questo disturbo già molto conosciuto dalla medicina che più che essere considerato un tipo di malattia è spesso un sintomo, spesso riconducibile al diabete. Ma l’iperglicemia non è necessariamente un disturbo cronico, infatti può essere legata a disturbi “risolvibili”, quindi non cronici.
Quasi sempre si identifica una modifica necessaria nella dieta quando si parla di glicemia alta, ricordiamo però che un innalzamento di questo valore in condizioni particolari ad esempio quando mangiamo è assolutamente normale. In condizioni normali infatti l’organismo si attiva in modo specifico per ridurre la quantità di glucosio in eccesso nel nostro organismo.
Bere per abbassare la glicemia
L’acqua può avere un enorme peso da questo punto di vista, perchè impatta direttamente sul sistema circolatorio aumentando la circolazione, riducendo la pressione ed incentivando il metabolismo. Inoltre attraverso la minzione (l’azione che ci porta a fare pipì, in sostanza), la glicemia tende a ridursi. Ma quanta acqua e come berla per avere questo effetto?
- Non bisogna bere solo quando si ha sete ma in modo abbastanza continuativo durante la giornata
- In maniera ancora più importante (senza eccedere) prima e dopo i pasti principali
- Un consumo medio di almeno 1.5 litri al giorno è fondamentale in modo particolare in estate
Non esistono “istruzioni” dirette per ridurre la glicemia alta, se non evitare alimenti molto salati (che fanno anche aumentare il livello di pressione arteriosa del sangue) e causano disidratazione, fattore decisamente pericoloso, soprattutto in estate e se facciamo molto esercizio fisico, di per se qualcosa di molto positivo per contrastare l’iperglicemia.
Va ricordato che la glicemia alta non aumenta in modo decisivo esclusivamente con il consumo di alimenti più o meno differenziati ma può essere anche incentivata da una condizione poco salubre, come di sovrappeso oppure obesità, consumo di alcol e fumo. La migliore acqua per ottenere una più efficace operazione di abbassamento di glicemia è senza dubbio quella ricca di magnesio detta acqua magnesiaca.