Bere latte di mandorla ogni giorno: ecco i benefici per cuore e ossa

Il latte di mandorla è una delle tipologie di alternative al latte di origine animale di maggior diffusione anche presso chi cerca una alternativa diversa a quest’ultimo, configurandosi come tendenzialmente “benefica”, in quanto è considerabile molto facile da digerire ed è anche utile per il mantenimento di una buona salute di vari organi come cuore ed ossa.

Naturalmente il termine “latte” non è effettivo, ma serve per definirla come estetica della bevanda: il latte di mandorla viene ottenuto attraverso la spremitura dei semi della mandorla, precisamente attraverso una azione di stemperatura del succo proveniente dalla polpa, da non confondersi con l’orzata che è invece una bevanda dalle proprietà molto più zuccherine.

L’uso del latte di mandorla

In varie zone d’Italia il latte di mandorla viene preparato “fatto in casa”, essendo questo frutto estremamente comune in buona parte del Mezzogiorno, diventando quindi parte di una tipica forma di drink, non alcolico, prodotto in Italia, specialmente durante la primavera e l’estate: oggi è facile da trovare in varie versioni già pronte in bottiglie e brick di carta.

Viene generalmente servito freddo, essendo particoalrmente dissetante, e nella sua variante pura può essere considerato un ottimo elemento ma anche parzialmente sostituto del latte “vero” (anche se non ricorda da nessun punto di vista, date le origini diverse, il latte vaccino) essendo privo di lattosio e facilmente digeribile. Quella realizzata senza zuccheri può essere consumata anche da parte di chi segue una dieta ipocalorica.

Fa bene?

E’ un composto fortemente energetico digeribile, ricco in particolare di vitamina A che fa bene alla vista, ma anche vitamina E e D, che rispettivamente hanno capacità antoissidanti e in grado di impattare sul fissaggio del calcio nelle ossa. E’ allo stesso modo utile per il sistema immunitario in quanto racchiude vari elementi dei sali minerali.

  • Fosforo, calcio, potassio, zinco e rame utili per migliorare la capacità del sistema immunitario di essere efficiente
  • Questi sali minerali lo rendono utile per la funzione del cuore, in particolare per chi soffre di pressione arteriosa alta

Se consumato nella sua variante naturale, quindi senza lavorazioni e componenti aggiuntivi, il latte di mandorla può essere assolutamente integrato come elemento sano per chi soffre di problemi di glicemia alta, in quanto favorisce l’eliminazione degli zuccheri del sangue (in quantità ovviamente moderate). Attenzione però a quello venduto già confezionato, che può contenere elementi ricchi di zuccheri.

Come detto non può sostituire il latte nella sua forma effettiva, data la differenza di origine ma può essere in grado di costituire una alternativa, in modo particolare se non possiamo bere il latte vaccino ed al tempo stesso necessitiamo di qualcosa di estremamente nutriente, ancora meglio se abbiamo la pazienza di prepararlo in casa, con ingredienti quindi genuini.

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