Le noccioline fanno parte dell’enorme compendio di prodotti alimentari che rientrano nella categoria della “frutta secca”, amatissima ed apprezzata da ogni classe sociale, molto nutriente ma anche estremamente calorica in rapporto al prezzo. Le noccioline identificano per caratteristiche soprattutto le arachidi, chiamate anche noccioline americane o anche, meno diffusamente oggi, spagnolette.
E’ anche molto comune consumarle durante le festività, simbolo in alcune culture di buon augurio, sotto altre forme oltre a quelle tradizionali. Ma mangiare noccioline fa bene alla salute, oppure le controindicazioni superano gli aspetti positivi? Proviamo a scoprirlo facendo una sorta di analisi relazionato a quello che viene considerato dai più un vero e proprio superfood.
Noccioline si o no?
Native del continente americano, legate soprattutto alla coltivazione di questi prodotti che sembrano dei semi ma in realtà fanno parte della famiglia dei legumi (sono infatti più vicini biologicamente ai fagioli, ceci, piselli e quant’altro rispetto al resto della frutta secca), e questo le differenzia anche in modo sostanziale rispetto ad altre forme di frutta secca.
Sono effettivamente elementi molto ricchi di proprietà interessanti, costituite perlopiù dai cosiddetti lipidi ossia l’intera famiglia dei grassi, per circa 2/3, il resto viene considerato proteine ed è presente un apporto non elevatissimo di carboidrati. I grassi costituiti sono perlopiù quelli “buoni” in particolare spiccano quelli del gruppo Omega, che hanno un ottimo effetto sul sistema circolatorio.
Fanno bene?
Decisamente interessante anche l’apporto di alcuni sali minerali come il magnesio, potassio e fosforo, tutti estremamente utili per il sistema nervoso e la capacità di stimolare il sistema cognitivo. Non è un caso che soprattutto negli Stati Uniti ed in altre nazioni le noccioline risultino essere impiegate soprattutto in vari tipi di creme spalmabili.
- Generalmente sono elementi in grado di migliorare la capacità nervosa ma anche di concentrazione e migliorare l’apprendimento
- Buono anche l’impatto su problematiche come il colesterolo alto, dato il contenuto diversificato di sali minerali
Le noccioline inoltre, naturalmente non quelle pralinate, tostate o salate, possono avere un ottimo impatto sulla salute della pelle essendo in grado di rinnovare in modo adeguato le cellule che costituiscono l’epidermide. Al tempo stesso sono mediamente ricche di sodio, in quantità non eccessive ma neanche così ridotte, quindi vanno evitate grandi quantità in caso di ipertensione.
Attenzione anche ai trigliceridi, che sono sensibilmente impattati proprio dal consumo di noccioline, conviene evitare il consumo superiore a quello massimo consigliato che si aggira intorno a 30 grammi al giorno. Il consumo deve essere dimezzato se abbiamo problemi di peso, in quanto le noccioline sono comunque molto caloriche superando le 600 calorie per etto.